Skip to content

L’etica del documentario. Incontro con Riccardo Romani


La lezione online, organizzata dal prof. Roberto Farneti per il corso di Comunicazione istituzionale e gestione dei progetti pubblici, è aperta, oltre che agli studenti del  Corso di laurea magistrale in Politiche Pubbliche e Amministrazione, anche a studenti di altri corsi di laurea unibz. Dalle ore 16, su Teams, Romani interverrà per raccontare quali sono le coordinate etiche del suo lavoro di documentarista, una professione che ha sviluppato parallelamente a quella giornalistica e di scrittore.
Riccardo Romani ha iniziato la sua carriera di fotografo e filmmaker con un reportage durante l’assedio di Sarajevo nel 1993. In collaborazione con il regista messicano Alfonso Cuaròn e con la famiglia di Muhammad Ali, sta lavorando al progetto Bingham un documentario sulla vita di Howard Bingham, il fotografo personale e amico di lunga data del grande Muhammad Ali che ha lasciato un archivio di oltre 2 milioni di foto inedite.
Il giornalista è stato corrispondente per SkyTG24 da New York e Londra. Sempre per SkyTG24 ha inaugurato il primo ufficio di corrispondenza a Herat, in Afghanistan, dove nel 2010 è rimasto come inviato di guerra per il canale. Nel 2007 Romani ha collaborato con Cuaròn a “The Possibility of Hope” (Universal Pictures), un documentario uscito in contemporanea con il film “I figli dell’uomo”. Il sodalizio col regista messicano premio Oscar è proseguita fino al 2014 quando Romani ha fondato Robusto Films, casa di produzione per documentari di cui Cuaròn è Produttore Esecutivo. Nel 2008 ha scritto e diretto per SkyTG24 la serie di documentari The Election Game basata sulla campagna presidenziale di Barack Obama, serie che è valsa al canale il premio come miglior programma di news della tv italiana. Sempre per SkyTG24 nel 2011 ha scritto e diretto Coca Nostra, un documentario sul viaggio che la cocaina compie dalla produzione in Colombia, alle strade delle città italiane, passando nelle mani dei potenti cartelli in Messico e negli Stati Uniti.
Con Robusto Films ha prodotto e diretto nel 2016 Hands of God la vera storia di un gruppo di giovani pugili iracheni in lotta per la loro vita e allo stesso tempo in palestra a sudare sognando di qualificarsi per i Giochi Olimpici di Rio. Il film è in distribuzione negli Usa, UK e Australia. Nel 2013 il romanzo di Romani – Le cose brutte non esistono – è risultato finalista al premio letterario “John Fante” miglior opera prima.