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Amalibro – Futuristiconardore, 24 settembre 2021


Quattro manifesti futuristi

Di Luca Violo. Presenta Andrea Di Gregorio (direttore editoriale NewPress), modera Giancarlo Lacchin.

Amalago propone una nuova presentazione libraria della rassegna Amalibro, curata da Sibyl von der Schulenburg, scrittrice e responsabile della sezione Letteratura dell’associazione Amalago.

Il libro

Contro il futuro di una storia lineare e borghese bisogna rompere il ponti con il passato, carico di millenni di memoria, ma inadeguato a cogliere la salvifica forza generatrice della modernità.

Il presente è simultaneo, caotico, rombante e veloce come una macchina da corsa che sfreccia nell’aurora dell’innovazione tecnologica.

Il secolo nascente, per il teorico Filippo Tommaso Marinetti e l’artista Umberto Boccioni, è praticabile solo attraverso il Futurismo, un movimento d’avanguardia che punta a  modellare con audace e archetipo coraggio tutti gli aspetti della vita, che deve bruciarsi in un eterno afflato contemporaneo.

Quattro manifesti programmatici, due del padre nobile Filippo Tommaso Marinetti e due del grande Umberto Boccioni – scritti tra l’aprile 1909 e il giugno – luglio 1913 incidono nell’immaginario della ricerca artistica contemporanea, che dopo secoli di verosimiglianza, spicca il volo verso l’ignoto di una astratta visione dell’espressione estetica, che scava nei profondi recessi dell’anima umana.

L’arte riscrive la percezione, la manipola o, addirittura, la sostituisce per presentare una diversa realtà. Ecco l’eredità fondamentale che ci hanno lasciato i Futuristi.

Di fronte alla loro visione, audace, anticonformista, c’è da rimanere esterrefatti: a più di cent’anni fa risalgono questi testi che annunciano, invocano un’arte potente, innovativa, modernamente creativa.

Il futuro che ancora viviamo – quello che nel cinema si è cristallizzato con le babeliche folle di “Metropolis” di Friz Lang e “Blade Runner” di Ridley Scott – nasce da queste pagine, dalla consapevolezza che le parole, come le immagini e le forme, devono essere riscritte dopo una tabula rasa con la Storia, celebrando la  simultanea frammentazione del visione della realtà, che si annienta nell’istante di un eterno futuro.

Per maggiori informazioni sul libro: http://www.newpressedizioni.com/

Per partecipare

24 settembre 2021 ore 18.30

Spazio BIG Santa Marta